Biografia

Franco Corleone è nato a Milano il 29.9.1946 e risiede a Firenze.

Laureato in Scienze Politiche all’Università Statale di Milano.
E’ stato deputato nell’VIII e nella IX legislatura, membro della Commissione Giustizia si è impegnato nel dibattito per l’approvazione della Legge Gozzini e per la legge sulla dissociazione.

Nella X legislatura è stato senatore e componente della Commissione Giustizia; fra le tante iniziative è da segnalare la promozione di una indagine conoscitiva sulle cosiddette “carceri d’oro” e il ruolo di relatore di minoranza per la legge sulle droghe (162, 1990). E’ stato membro della Commissione Antimafia. E’ stato per alcuni mesi, nel 1989, parlamentare europeo, carica da cui si è dimesso. Deputato nella XII legislatura, componente della Commissione Affari Costituzionali.

Deputato nella XIII legislatura, è stato sottosegretario alla Giustizia dal 1996 al 2001 con i ministri Flick, Diliberto e Fassino con la delega alla giustizia minorile e al carcere. In questo ruolo ha dato impulso alla definizione e alla approvazione del Nuovo Regolamento di esecuzione delle pene elaborato dal Direttore del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Sandro Margara.

Come rappresentante del Governo ha seguito l’iter parlamentare di molte leggi sul carcere e meritano di essere ricordate quella sull’incompatibilità della detenzione per i malati di Aids, quella sulle detenute madri, la legge Smuraglia sul lavoro dei detenuti, la legge Simeone-Saraceni, la legge sulla sanità penitenziaria.

Ha coordinato gruppi di lavoro per progetti di riforma della legge sulle droghe e sugli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Si è battuto per affermare il diritto all’affettività in carcere attraverso una sperimentazione in alcuni istituti, ma un parere del Consiglio di Stato ne ha impedito l’avvio.
E' stato Presidente dell’Associazione Forum Droghe, della quale ora è segretario.

Ha scritto numerosi saggi e articoli sui temi della giustizia e dei diritti. Fra i volumi pubblicati, citiamo: Giustizia senza fine (1998, Stampa Alternativa) e La Giustizia come metafora (2002, Edizioni Menabò). Ha curato l’edizione del volume Lo Stato moderno (1989, Passigli Editori).