(ANSA) - ROMA, 4 DIC - ''Dopo la sbornia ideologica
di San Patrignano sulla droga scende in campo anche il Vaticano''.
A sottolinearlo e' Franco Corleone, ex sottosegretario alla Giustizia.
''Dopo l'appuntamento di Rimini - sottolinea Corleone - dove l'on.
Fini e un codazzo di altri ministri si sono inginocchiati davanti
a Muccioli e hanno annunciato una svolta repressiva nella politica
delle droghe con la messa al bando della riduzione del danno e dei
servizi pubblici'' oggi sul tema interviene la Chiesa. ''Il Vaticano
- prosegue - ci fornisce un'altra dose di moralismo e di ricette
impossibili, antiscientifiche e che spingono i tossicodipendenti
nell' emarginazione e nella clandestinita' e portano i giovani fumatori
magari occasionali di uno spinello nella criminalizzazione penale
e sociale''. ''Forse e' proprio il caso di ricordare - conclude
Corleone -che qualcuno parlava della religione come oppio dei popoli
e mi pare che sia una considerazione di estrema attualita' sia in
oriente che in occidente''.(ANSA).
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