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VERSO LE ELEZIONI
Corleone: «Sì ad Ortona, ma deciderà la coalizione»
Il Messaggero - Abruzzo - Domenica 4 Marzo 2001

PESCARA - «Mi atterrò alle decisioni del partito e della coalizione di centrosinistra, ma confermo la mia disponibilità a candidarmi ancora nel collegio di Ortona»: Franco Corleone, sottosegretario alla Giustizia, interviene direttamente nel dibattito sulle candidature dell’Ulivo alle prossime elezioni politiche.
Corleone risponde così all’appello dei Verdi della provincia di Chieti, che ne chiedono la conferma nel collegio ortonese. Ma quel posto è ambito da mezzo Ulivo, e dalla sua assegnazione dipendono molte delle scelte che la coalizione farà nel resto della regione. Con Corleone a Ortona, il Ppi potrebbe spostare Coletti sul collegio senatoriale di Lanciano-Vasto e i Ds affiderebbero a Mariotti la battaglia per la Camera nel Vastese: a Pescara, nel frattempo, nel collegio per Montecitorio non ci sarebbero più chances per Damiani dei Verdi, e la lotta si restringerebbe a Mancini, Ds e Ciofani, Democratici, con Collevecchio outsider. In caso Corleone venga candidato in un’altra regione, invece, aumenterebbero considerevolmente le possibilità di Damiani di sfidare il leader regionale di An, Sospiri, sulla piazza pescarese: sulla stessa piazza, i Ds manterrebbero la candidatura per il Senato, per Viserta come a tutt’oggi sembra più probabile, o in alternativa per Mancini.
Il sottosegretario alla Giustizia sta alla finestra: aspetta le decisioni del suo partito e della coalizione, ma agli ortonesi manda a dire che rinuncerebbe a malincuore al collegio che l’ha eletto deputato.