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21° giorno di digiuno, dichiarazione di Franco Corleone


"La Conferenza dei capigruppo alla Camera dei Deputati ha finalmente iscritto nel calendario dell'Aula di Montecitorio la discussione generale sul provvedimento che regolamenta la concessione della liberazione anticipata ai detenuti e prevede il rimpatrio dei detenuti stranieri che abbiano un residuo di pena breve e non si siano macchiati di reati gravi.

Nella seduta del 12 febbraio le forze politiche e i deputati avranno l'occasione di confrontarsi in Parlamento su un provvedimento che alla fine della legislatura rappresenterebbe un segno meditato di attenzione verso un mondo che nell'anno passato è stato sottoposto inutilmente ad illusioni e speranze. A nome del Governo sosterrò le ragioni del testo la cui approvazione agevolerebbe il processo di riforma del carcere e l'opera di tutti coloro che lavorano in questa delicata situazione.

Il Senato sarà invece impegnato nei giorni che vanno dal 6 all'8 febbraio per la discussione e la votazione del testo che riguarda le detenute madri e la liberazione dei bambini dal carcere. Mi auguro che l'approvazione di questa proposta conduca rapidamente alla conclusione positiva dell'iter parlamentare.

Ho deciso, quindi, di continuare la mia azione non violenta di digiuno, di dialogo e di riflessione almeno fino al conseguimento di un risultato chiaro, certo e comprensibile, di portata forse illimitata, ma di grande valore simbolico.
Il mondo del carcere deve essere un luogo trasparente e non può essere considerato un momento di rimozione delle ferite sociali."

Roma, 1 febbraio 2001